Non sono parole grosse, ha precisato il Presidente Antonio Diomede: “il processo è stato avviato già con l’insediamento del Governo Monti il quale ha dimostrato di essere il rappresentante della Finanza internazionale e che ha preteso di prendere le redini del Paese con la scusa della crisi dei partiti e del dissesto finanziario dello Stato. In pratica, in modo garbato e silente, l’Italia ha già subito un parziale “colpo di Stato”. I finanzieri, ora, vogliono completare l’opera con il controllo dei mezzi trasmissivi e delle frequenze. Se riusciranno in ciò, la Carta costituzionale verrà mortificata, non saremo più liberi. Saremo controllati sia con le carte di credito e bancomat sia con internet e telefonini. Insomma, il colpo di Stato sarà riuscito perfettamente in modo soft come i professori sanno fare. Pertanto un Monti bis non è augurabile, ma i partiti devono svegliarsi per non trovarci nella condizione di essere sottomessi alla dittatura delle Telecoms-Bank” REA – Radiotelevisioni Europee Associate Antonio Diomede Presidente REA 333.7169450 – 06.9570419 antonio.diomede@tiscali.it www.reasat.it
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