Diventato uno degli artisti più cercati del momento, Gualazzi vanta una ricca esperienza musicale. “Ho suonato in contesti diversi, dai locali in cui la gente mi dava le spalle, fino ad arrivare al Museo del Louvre”. Quello del fare esperienza, la possibilità di confrontarsi con altri musicisti e naturalmente la formazione sono secondo l’artista tra i fattori più importanti che anche i giovani musicisti non dovrebbero mai perdere di vista per costruire una carriera di successo.

La sua ha conosciuto già due tappe importanti con la vittoria nella sezione Giovani al Festival di Sanremo 2011 e la partecipazione all’Eurovision Song Contest a Dusseldorf( classificandosi secondo). “Sono state per me due importanti opportunità per la mia carriera. “L’esposizione mediatica è stata veramente enorme, soprattutto in una kermesse come quella di Dusseldorf con milioni di persone che ti seguono in diretta da tutto il mondo”.

Sul successo del suo album Reality and Fantasy, che ha riportato il jazz all’attenzione di un pubblico più ampio, Gualazzi spiega: “il mio progetto è quello di far tornare il jazz alle origini, così come accadeva negli anni 50, quando la tradizione jazzistica aveva una connotazione popolare”.